La Provincia di Lodi occupa un’area di 782 Kmq, confinante a nord con la Provincia di Milano, a est con quella di Cremona, a ovest con il Pavese e a sud con il Piacentino. Composto da 61 Comuni, il territorio si estende in pianura ed è delimitato dai fiumi Adda, Po e Lambro.
Conta circa 220.000 abitanti, di cui 43.000 nella città capoluogo.
La sua storia ha origini radicate negli anni del dopoguerra, periodo nel quale, superata la fase di stasi e involuzione che durante il ventennio fascista aveva limitato il Lodigiano, si registra un importante impegno nel recupero delle tradizioni come patrimonio etnico, morale e culturale. Nonostante le mutate situazioni che vedono la trasformazione strutturale dell’agricoltura, la crescita del pendolarismo, la diffusa micro-imprenditorialità, l’aumento residenziale nel nord del territorio e lo spopolamento nella cosiddetta “Bassa”, il lodigiano si dimostra forte del suo spirito di rivalsa.
Quando nel 1970 vengono istituite le Regioni incomincia a prendere corpo l’ipotesi di una possibile apertura verso una più autentica autonomia che, tra il dicembre 1974 e il marzo 1975 porterà all’istituzione del Circondario di Lodi da parte della Regione Lombardia. È il riconoscimento, di fatto, che per la Regione il territorio lodigiano possiede i requisiti del livello provinciale, con l’istituzione ufficiale della Provincia di Lodi il 6 marzo 1992.